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#THINKONIT, gli scatti contro la discriminazione di genere

 

Il fotografo Danilo Iurato, noto per i suoi scatti che guardano il sociale, ha firmato la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, lanciata dal COPPEM e sostenuta dal CCRE,  CPRM, UGLG Africa, Regione Siciliana e FIDAPA Distretto Sicilia.
Sintetizzare in uno scatto la complessità di un tema drammaticamente  importante e urgente , come la Parità di Genere, non è impresa semplice. La disparità ha una serie infinita di manifestazioni insopportabili nella vita reale e anche altrettante possibilità di essere rappresentata o documentata con il mezzo fotografico, ma c’è il rischio di disperdersi.
Due aspetti ho avuto chiari sin dall’inizio del lavoro: la responsabilità della Disparità è di entrambi i generi, sia dell’uomo che della donna, ma prevalentemente dell’uomo. Secondo aspetto, la disparità genera una mancanza, una privazione inutile e socialmente dannosa che rende entrambi incompleti, sia l’uomo che la donna.
Da queste premesse nasce l’idea dei ritratti in bianco e nero, con una metà del volto colto dalla luce e una metà in ombra, mancante.Ritratti singoli dì uomini e di donne, ciascuno per la propria parte di responsabilità, con la scelta di affermare “ Pensaci. E mettici la faccia”.Nella campagna è entrata una foto, anche questo un ritratto, quello della presidente dell’associazione REFELA (Elected Women of Africa),  Mamou Bamba, sindaca di Pelengana, Mali (in copertina).L’ha inviato spontaneamente per metterci la faccia, si è fatta fotografare così nel suo paese, con una metà del volto in ombra.Vorrei che tanti facessero così, a metterci la faccia. È facile, basta scattare davanti a una finestra da cui entra la luce.