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Insularità, tassa occulta per gli isolani. Armao, presenta la stima dei costi all’ARLEM

Si sono conclusi nel primo pomeriggio i lavori della settima riunione della Commissione per lo sviluppo territoriale sostenibile dell’Assemblea regionale e locale euromediterranea (ARLEM), che si sono tenuti a Bruxelles e online. Il focus della riunione si è incentrato sul progetto di relazione sugli ecosistemi di innovazione e le start-up nel Mediterraneo come mezzo per riprendersi dalla crisi COVID-19 di Juan Manuel Moreno Bonilla, presidente dell’Andalusia.

Prendendo spunto dalla bozza stilata dal Presidente Moreno Bonilla, in rappresentanza del COPPEM, Gaetano Armao, vicepresidente della Regione Siciliana, ha richiamato l’attenzione parlando di uno dei temi più importanti per la Regione Siciliana: le spese dell’insularità.

“È un problema che dovrebbe avere un appeal maggiore nelle questioni dell’ARLEM e, in generale, nell’UE – ha detto Armao- il costo dell’insularità ha pesanti ripercussioni sull’economia dell’isola e in generale di tutte le isole. Esattamente due anni fa, la Giunta Regionale mi ha incaricato di realizzare uno studio sulle spese di insularità. Ebbene – ha continuato il Vicepresidente della Regione Siciliana – abbiamo quantificato i costi dell’insularità, per ogni anno, in circa sei miliardi di euro, un onere occulto appunto per tutti i cittadini siciliani, imprese e quant’altro. Uno svantaggio competitivo per l’export e per il settore turistico, una tassa occulta di circa 1.200 euro a persona (neonato compreso), una perdita di PIL come se ci fosse ogni anno una pandemia tipo Covid-19; immaginate, di poter costruire quasi ogni anno un ponte sullo stretto di Messina. La richiesta da me formulata – ha concluso Armao – per conto del Governo siciliano, nella Conferenza Stato-Regioni, è stata recepita dal Governo italiano e, inoltre, nel decreto-legge settembre 2021 sulle infrastrutture, c’è il riconoscimento delle spese di insularità e il Comitato paritetico valuterà e valuterà i costi citati”.

In rappresentanza del COPPEM, il Presidente dell’associazione sindaci marocchini, Mohamed Boudra, ha illustrato il progetto di relazione sul riordinamento del settore dei servizi, che vede come priorità il trasferimento di competenze dal settore turistico.

Boudra Mohamed - Tourisme