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La Convenzione di Istanbul è il primo strumento legalmente vincolante a livello internazionale per combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica. Mira a garantire una protezione giuridica essenziale a donne e ragazze in tutto il mondo. Questo è oggi più importante che mai, poiché la violenza contro donne e ragazze è aumentata a nuovi livelli in tutto il mondo a causa della pandemia COVID-19 e dei numerosi conflitti, in cui le donne sono le vittime principali.

 

Ora è il momento di mostrare leadership e rafforzare gli sforzi globali per combattere la violenza contro donne e ragazze, non di ritirarsi. Questo è il motivo per cui non possiamo che rammaricarci profondamente ed esprimere incomprensione nei confronti della decisione del governo turco di ritirarsi da questa convenzione che porta persino il nome di Istanbul. Questa decisione rischia di compromettere la protezione e i diritti fondamentali delle donne e delle ragazze in Turchia. Invia anche un messaggio pericoloso in tutto il mondo.

 

Non possiamo quindi non esortare la Turchia a revocare la sua decisione. Ci auguriamo che la Turchia si unisca presto di nuovo all’Unione europea nella difesa dei diritti delle donne e delle ragazze, elemento fondamentale dei diritti umani, della pace, della sicurezza e dell’uguaglianza nel XXI secolo.

Fonte: https://eeas.europa.eu/headquarters/headquarters-homepage/95380/turkey-statement-high-representativevice-president-josep-borrell-turkey%E2%80%99s-withdrawal-istanbul_en

foto web protesta delle donne in Turchia