Per la prima volta nella storia della Tunisia, ad una donna, Najla Boudin Ramadan è stato affidato il compito di formare il governo, anche se i suoi poteri e quelli dei suoi ministri saranno limitati in base alle modifiche approvate dal presidente tunisino, Kais Saied sulla potestà legislativa ed esecutiva. Naila Boudin Ramadan, professoressa universitaria specializzata in geologia e sconosciuta negli ambienti politici, ha sottolineato che tra i compiti più importanti del nuovo governo, prioritari saranno la lotta alla corruzione e la revoca dell’immunità parlamentare. Venticinque membri del governo ieri hanno prestato giuramento. Si tratta di 24 ministri – tra cui otto donne – e un sottosegretario agli Affari Esteri. La nomina dei ministri è avvenuta con decreto presidenziale. La premier Boudin Ramadan, ha annunciato che la priorità del lavoro della squadra di governo sarà quella di ripristinare la fiducia dei cittadini nell’operato dello Stato e del governo e di ridare speranza ai tunisini per un’aspettativa di vita migliore. La Tunisia ha di nuovo un primo ministro dopo oltre due mesi. Il presidente della Repubblica tunisina, Kais Saied, che aveva chiesto alla neo nominata premier di formare una squadra governativa omogenea, ha dichiarato nella pagina Facebook della Presidenza della Repubblica che questo governo sarà impegnato nella lotta alla corruzione e al caos diffuso nelle istituzioni.
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