Progetti per diritti, parità e sviluppo
Nel cuore del Mediterraneo, la Sicilia è sempre stata una terra di incontro e scambio tra diverse culture e civiltà. La sua posizione strategica, a cavallo tra l’Europa e il Nord Africa, le conferisce un ruolo fondamentale non solo come crocevia geografico, ma anche come punto di riferimento per le politiche di cooperazione internazionale. In questo contesto collaborano attivamente la Regione Siciliana e il COPPEM (Comitato Permanente per il Partenariato Euromediterraneo dei Poteri Locali e Regionali), un’organizzazione che da anni promuove il dialogo e la cooperazione tra i governi locali e regionali dei Paesi del Mediterraneo. Il COPPEM, consapevole dell’importanza strategica della Sicilia nel panorama mediterraneo, ha avviato numerosi progetti e iniziative che mirano a rafforzare la cooperazione transnazionale, affrontare sfide comuni e promuovere lo sviluppo sostenibile, la pace e la giustizia sociale. Nel corso degli anni, il COPPEM ha contribuito a numerose attività in Sicilia, sia a livello locale che internazionale, mettendo in evidenza la capacità della Sicilia di fungere da ponte tra le diverse sponde del Mediterraneo. Questi progetti hanno trattato temi di fondamentale importanza, come i diritti umani, la parità di genere la giustizia sociale, la gestione delle migrazioni e la lotta alla criminalità organizzata internazionale, tutti temi che la Sicilia conosce da vicino, essendo una terra che ha vissuto, e continua a vivere, in prima persona questi fenomeni. Un esempio concreto delle attività svolte dal COPPEM in Sicilia riguarda l’importante convegno sulle connessioni tra la criminalità organizzata e il terrorismo internazionale organizzato in collaborazione con la Procura della Repubblica di Palermo. Questo evento, che ha visto la partecipazione di magistrati arabi ed europei, di esperti giuridici, istituzioni locali e internazionali, ha trattato temi legati alla giustizia, alla lotta alla criminalità organizzata e alla gestione delle migrazioni. In particolare, si è discusso dell’importanza della cooperazione tra le istituzioni giuridiche e politiche per affrontare in maniera efficace le problematiche comuni, come la criminalità organizzata internazionale e i flussi migratori. La Sicilia, infatti, è un punto di riferimento per le dinamiche legate alla criminalità organizzata, che ha radici profonde nel territorio, e per la gestione dei flussi migratori, essendo uno degli ingressi principali per i migranti che attraversano il Mediterraneo. Il COPPEM ha organizzato questo incontro con l’obiettivo di promuovere il dialogo tra i vari attori istituzionali e di favorire l’adozione di strategie comuni per combattere questi fenomeni che hanno ricadute sulle nostre città, sui governatorati e sulle nostre regioni. La discussione, arricchita dalla presenza di esperti internazionali, ha messo in luce le migliori pratiche e le soluzioni innovative che possono essere adottate per gestire e contrastare le sfide legate alla giustizia e alla sicurezza, e ha evidenziato l’importanza di un’azione comune a livello regionale e internazionale.
Un altro importante evento organizzato dal COPPEM in Sicilia ha avuto luogo in occasione della Giornata Internazionale della Donna. In collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia (CUG) e il Dipartimento dell’Attività Europea (DAE), il COPPEM ha organizzato un incontro che ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare le istituzioni locali siciliane sull’importanza di adottare politiche di parità di genere, seguendo i principi della Carta Euromediterranea per l’Uguaglianza tra Donne e Uomini nella Vita Locale. La Carta rappresenta uno strumento fondamentale per promuovere la parità di genere a livello locale, e durante l’evento è stata distribuita ai partecipanti, che hanno avuto l’opportunità di discuterne e di riflettere sulle politiche necessarie per garantire i diritti delle donne. La partecipazione di esperti e autorità locali ha contribuito a una riflessione profonda sul ruolo degli enti locali nella promozione dell’uguaglianza di genere, mettendo in evidenza come le istituzioni locali possano giocare un ruolo fondamentale nel superare gli ostacoli alla parità di genere e nell’adottare misure concrete per combattere la discriminazione. Il COPPEM ha svolto un ruolo centrale in questo evento, intervenendo con un contributo tecnico per spiegare i principi della Carta e per promuovere la sua adozione a livello locale, contribuendo così a sensibilizzare le istituzioni siciliane sull’importanza di mettere in atto politiche di inclusione e di parità di genere. In ambito internazionale, uno degli eventi più significativi organizzati dal COPPEM è stato il forum online “Promoting Gender Equality Rights for a More Justice Society”, che si è svolto come parte dell’High-Level Political Forum (HLPF) delle Nazioni Unite, dedicato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). L’obiettivo principale di questo forum era quello di promuovere una riflessione globale sulle migliori pratiche per garantire i diritti delle donne e raggiungere l’Obiettivo 5, che riguarda l’uguaglianza di genere. Il COPPEM, in collaborazione con l’Arab Media Union e il Creator Union of Arab, ha svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione e nella promozione dell’evento, che ha visto la partecipazione di accademici, sociologi, esperti e leader provenienti da diverse regioni del mondo. Durante il forum, sono state discusse le sfide e le opportunità per promuovere i diritti delle donne, e al termine dell’incontro è stata redatta una raccomandazione che è stata indirizzata alle istituzioni internazionali e ai governi per adottare politiche più efficaci per garantire l’uguaglianza di genere a livello globale. Questo evento ha rappresentato un’importante opportunità per il COPPEM di contribuire al dialogo globale sui diritti umani e di promuovere politiche di parità di genere a livello internazionale. Oltre agli eventi internazionali e alle conferenze, il COPPEM ha svolto anche un’importante attività formativa rivolta ai funzionari pubblici e agli studenti universitari siciliani. In collaborazione con il CUG, il DAE, il Dipartimento della Funzione Pubblica e l’Università degli Studi di Palermo, il COPPEM ha organizzato un corso di formazione in tre giornate, con l’obiettivo di sensibilizzare il personale della Regione Siciliana e gli studenti universitari sui principi della Carta Euromediterranea per l’Uguaglianza tra Donne e Uomini. Durante il corso, sono stati trattati temi legati alla disuguaglianza di genere, agli stereotipi e alle discriminazioni, e i partecipanti hanno acquisito strumenti pratici per affrontare questi problemi nelle politiche pubbliche e nelle dinamiche quotidiane. Il COPPEM ha avuto un ruolo centrale nella progettazione del corso, contribuendo all’elaborazione del programma e alla selezione dei docenti, che hanno offerto una panoramica approfondita sugli strumenti giuridici e le politiche necessarie per promuovere la parità di genere. Grazie a questo corso, i partecipanti hanno acquisito una maggiore consapevolezza delle disuguaglianze di genere e hanno sviluppato competenze per combatterle attivamente nel loro lavoro quotidiano. Tutti questi eventi e progetti sono il risultato di una cooperazione proficua tra il COPPEM e le istituzioni siciliane, ma anche di un impegno costante per migliorare le politiche locali e per affrontare in modo efficace le sfide globali. La Sicilia, grazie alla sua posizione e alla sua esperienza, ha saputo cogliere l’opportunità di essere protagonista nel panorama internazionale, diventando un esempio di cooperazione, sviluppo e inclusione per il Mediterraneo e oltre. Il COPPEM, attraverso le sue attività in Sicilia, ha dimostrato come la cooperazione tra i poteri locali e regionali possa rappresentare uno strumento potente per per affrontare le problematiche comuni e per promuovere un futuro più giusto e sostenibile per tutti. La Sicilia, con la sua ricca storia, la sua posizione centrale e il suo spirito di accoglienza, continua a essere un punto di riferimento per il dialogo e la cooperazione tra le diverse sponde del Mediterraneo. Il lavoro svolto dal COPPEM in questa regione ha un impatto significativo non solo a livello locale, ma anche su scala internazionale, rafforzando il ruolo della Sicilia come attore chiave nella promozione dei diritti umani, della parità di genere e dello sviluppo sostenibile