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I membri del Consiglio di Presidenza del COPPEM, Adly Hussein, presidente della Corte d’Appello del Tribunale de Il Cairo e Mohammed Boudra, presidente UCLG – MAROCCO, hanno firmato il documento redatto dal COPPEM, su iniziativa del suo Segretario generale, Francesco Sammaritano, che condanna aspramente l’atteggiamento ingiustificato delle autorità libiche, nella vicenda dei 18 marinai sequestrati e detenuti in Libia, dal 1 settembre scorso. Nelle mani di Haftar, da oltre 100 giorni, ci sono otto marinai italiani, di Mazara del Vallo, sei tunisini, due indonesiani e due senegalesi.

Il COPPEM si mobilita.  Adly Hussein e Francesco Sammaritano, in una lettera inviata al Segretario generale della Lega Araba, Ahmed Abou ElGheit, hanno chiesto ufficialmente che la Lega Araba interceda in nome della pace e della cooperazione, affinchè i marinai possano fare rientro nelle rispettive famiglie.

Coinvolta anche l’Associazione dei comuni libici. Stamane, Mohammed Boudra e il Segretario del COPPEM, in una lunga lettera inviata al Presidente Associazione dei comuni libici, Houssein Dawadi, hanno scritto di confidare nell’aiuto di Dawadi, uomo di grande spessore politico che mira alla pace e al dialogo.