All’ARLEM 2025, il segretario generale del COPPEM Francesco Sammaritano rilancia il ruolo degli enti locali nelle sfide euromediterranee e invita i Paesi a unirsi per fermare il massacro a Gaza.
Immigrazione, integrazione, cooperazione territoriale, tutela ambientale, energie rinnovabili e sviluppo sostenibile: sono queste le priorità indicate dal segretario generale del COPPEM, Francesco Sammaritano, nel corso del suo intervento all’Assemblea dell’ARLEM di questa mattina. Temi centrali per il futuro del Mediterraneo, che chiamano in causa il protagonismo attivo degli enti locali e regionali. Il Segretario Generale ha sottolineato l’importanza di rafforzare il decentramento istituzionale e il ruolo delle regioni di frontiera, vere e proprie sentinelle del cambiamento, capaci di costruire risposte concrete e durature alle sfide comuni. Ha inoltre ricordato l’impegno del COPPEM e della Regione Siciliana nella promozione di progetti di cooperazione anche nel settore agroalimentare e in quello della pesca, puntando su una visione condivisa di sviluppo sostenibile tra territori euromediterranei. L’intervento ha avuto un passaggio particolarmente sentito dedicato alla tragedia in corso a Gaza. Il Segretario Generale ha espresso una ferma condanna dell’attacco del 7 ottobre e delle azioni militari successive, definite “sproporzionate e inaccettabili”. Di fronte a una crisi umanitaria che coinvolge civili, famiglie e bambini, ha lanciato un appello a tutti i rappresentanti locali e regionali dei Paesi membri dell’ARLEM affinché si uniscano nella redazione di un documento congiunto. Obiettivo: esprimere una posizione collettiva e chiedere con forza il cessate il fuoco, il rispetto del diritto umanitario internazionale e il ripristino delle condizioni minime per il dialogo e la pace.
Intervento del Segretario Generale del COPPEM durante l’Assemblea dell’ARLEM