Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, circa 80 milioni di persone nel mondo sono state costrette a lasciare le proprie case, mentre 26,3 milioni sono rifugiati. Si parlerà di migrazioni africane in transito attraverso la Libia, oggi pomeriggio alle 14, nel corso della conferenza, voluta e organizzata da EURAS – EURASIAN UNIVERSITIES UNION (clicca qui), associazione internazionale senza scopo di lucro, che promuove la cooperazione tra oltre 110 università di tutta l’Europa occidentale e centrale, dei Balcani, del Caucaso, del Medio Oriente e dell’intera Asia. Il tema centrale dell’incontro sarà quello di evidenziare le esperienze di richiedenti asilo, migranti e rifugiati che risiedono temporaneamente in Libia o che transitano dalla Libia verso l’Europa. All’incontro, in rappresentanza del COPPEM, parteciperanno il segretario generale, Francesco Sammaritano, che parlerà del ruolo fondamentale delle Autorità locali per favorire la cooperazione sulla questione migratoria tra i paesi euromediterranei, e la responsabile delle relazioni internazionali, Ilia Mazzone, che mostrerà stralci del suo documentario “ DESTINO CLANDESTINO” , documentario che tratteggia l’ultimo decennio di sbarchi a Lampedusa di uomini, donne e bambini animati dalla speranza di un futuro migliore.