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Francesco Sammaritano, segretario generale del COPPEM, invitato a partecipare a “La voce del mare”, iniziativa che si concluderà oggi a Mazara del Vallo, organizzata dal liceo “Adria-Ballatore, intervistato dai giovani studenti, ha parlato del COPPEM, da lui presieduto, del ruolo del Comitato e del futuro della Regione Siciliana.

“Il COPPEM è uno strumento della Regione Siciliana – ha detto Sammaritano – utile per la cooperazione tra città, regioni e governatorati dei paesi euromediterranei. Il futuro che abbiamo davanti delinea sfide difficili perché gli effetti della pandemia hanno aggravato enormemente la già precaria stabilità dei sistemi dei Paesi nel Mediterraneo meridionale e orientale. Il focus delle nostre attività, in sinergia con la Regione Siciliana – ha concluso il Segretario Generale del COPPEM – è centrato sulle conseguenze geopolitiche, sociali ed economiche della pandemia”.

“La voce del Mare”, progetto del liceo “Adria Ballatore”, chiude i battenti oggi, dopo tre giorni di lavori che hanno visto la partecipazione di esperti, scrittori, associazioni e rappresentanti della società civile.
L’intento della comunità scolastica è stato quello di dare concretezza all’idea di una vera ripartenza per i giovani, coinvolgendoli in esperienze nuove con l’aiuto della società civile, affinché possano ritrovare un nuovo entusiasmo attraverso l’esplorazione di infiniti nuovi mondi possibili.

“Il viaggio per mare è il viaggio della vita – ha detto Giovanna Giacalone, professoressa che ha curato l’evento –  il mare diventa luogo non solo fisico ma metaforico che conduce verso un vero viaggio nei luoghi dell’anima. Il mare è motivo di indagine interdisciplinare rivolta alla storia, alla cultura, ai beni archeologici, alla biologia, all’ecologia, all’ambiente marino, ai diritti e all’economia, con uno sguardo attento verso la città di Mazara del Vallo”.