Un progetto ambizioso, inclusivo e culturale quello del COPPEM e del Conservatorio di Musica Tchaikovsky di Catanzaro, un progetto che vuole sviluppare il senso della cooperazione tra musicisti e professori d’orchestra provenienti da tutti i Paesi del bacino del Mare Nostrum, insieme in un’orchestra stabile, l‘Orchestra Popolare del Mediterraneo.
Una formazione orchestrale di musica tradizionale che mira alla valorizzazione delle diversità culturali e alla promozione della pace attraverso la musica come medium per costruire un dialogo permanente tra le varie culture musicali popolari mediterranee.
Ruolo fondamentale è affidato ai Conservatori disseminati nell’area mediterranea che avrebbero il compito di rivalutare la storia di un popolo, attraverso l’apertura di Dipartimenti dove potere studiare gli antichi strumenti, arnesi del suono che rimandano alle origini.
La musica, dunque, come linguaggio universale per la coesione sociale e per la valorizzazione della tradizione popolare che si contraddistingue per il suo potere aggregante, riflesso del valore umano, patrimonio culturale inestimabile.