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Il COPPEM rilancia l’impegno per giustizia e dignità.

Il COPPEM celebra la Giornata Internazionale dei Diritti Umani del 10 dicembre come un’opportunità per fare il punto sullo stato dei diritti fondamentali in una delle regioni più vulnerabili del mondo: il Mediterraneo. La Giornata commemora l’anniversario dell’adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani nel 1948, un documento che stabilisce i diritti inalienabili di ogni essere umano, inclusi il diritto alla vita, alla libertà, all’istruzione, alla salute, al lavoro e alla giustizia sociale. Tuttavia, nonostante i progressi compiuti, questi diritti sono ancora frequentemente calpestati in molte zone del mondo, e il Mediterraneo non fa eccezione.


Secondo diverse fonti internazionali, come il rapporto di Amnesty International, oltre 3 miliardi di persone nel mondo continuano a vivere in situazioni di grave vulnerabilità, dove i loro diritti umani fondamentali sono costantemente violati. Tra i diritti più frequentemente calpestati figurano il diritto alla libertà di espressione, con giornalisti e attivisti spesso perseguitati per il loro impegno; il diritto alla parità di genere, con milioni di donne che subiscono discriminazioni e violenze quotidiane; e il diritto alla protezione dalla tortura e dalla detenzione arbitraria, con regimi autoritari che calpestano le libertà fondamentali senza alcuna responsabilità. A questi si aggiungono violazioni sistemiche legate alla povertà, al diritto a un lavoro dignitoso e all’accesso alla salute e all’istruzione, spesso negato alle fasce più vulnerabili della popolazione.

Il COPPEM, con il suo impegno a livello locale e internazionale, punta a rispondere a queste sfide creando un dialogo costante tra le istituzioni del Mediterraneo per favorire la cooperazione, la trasparenza e il rispetto dei diritti. In particolare, il COPPEM sostiene il rafforzamento delle autonomie locali come pilastri di una governance inclusiva, capace di garantire che i diritti siano rispettati a livello di base. La lotta alla corruzione, il miglioramento delle istituzioni giuridiche e l’educazione ai diritti umani sono al centro delle sue attività, insieme alla promozione della parità di genere e della giustizia sociale. La Giornata dei Diritti Umani rappresenta così un momento di riflessione e azione, per sensibilizzare le popolazioni e le istituzioni su un tema cruciale, che riguarda la dignità e il benessere di ogni individuo. Il COPPEM continua a lavorare per costruire un Mediterraneo dove i diritti umani siano veramente universali e non solo un’aspirazione lontana. In un mondo che ancora vede milioni di persone lottare per i loro diritti fondamentali, il rafforzamento delle istituzioni locali e della cooperazione internazionale è la via più promettente per garantire un futuro migliore per tutti.