“Setting the scene: EU and gender Equality in the time of recovery”, “Preparare la scena: Ue e parità di genere ai tempi della ripresa”, con questo titolo la Task Force on Gender Issue della Conferenza delle regioni periferiche e marittime (www.cpmr.org), nei giorni scorsi, ha organizzato un tavolo di lavoro, occasione di incontro, confronto e scambio tra i rappresentanti delle istituzioni europee, su un tema, quello della disuguaglianza di genere, che costituisce uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile.
Per il COPPEM, attento da anni all’emancipazione femminile, il meeting è stato una valida occasione per presentare la “Carta Euromediterranea per le pari opportunità tra donne e uomini nella vita locale”, documento elaborato in cooperazione con oltre 50 enti e associazioni del mondo europeo e mediterraneo. La Carta fissa 40 articoli che prendono in considerazione i più disparati ambiti in cui si dispiegano la discriminazione e la violenza di genere: dalle molestie sessuali al tempo libero, dalle attività di cura alle condizioni di doppio svantaggio delle donne disabili.
Alla luce dell’aggravarsi delle disuguaglianze di genere a causa della pandemia, infatti, la Carta conferma la sua attualità e la sua importanza nello stimolare l’attenzione delle autorità locali nei confronti della tematica di genere e nell’ispirare le istituzioni territoriali a percorsi e pratiche che facilitino il godimento dei diritti delle cittadine.
La Task Force on Gender Issue, costituita l’11 giugno 2020 su iniziativa dei Paesi Baschi, è nata dalla constatazione che anche negli Stati che appaiono più avanzati in termini di politiche di genere, le discriminazioni continuano ad essere una realtà che le donne si trovano ad affrontare ogni giorno. Violenza contro le donne, squilibri nella divisione del lavoro non pagato, gap salariale, ineguale partecipazione alla vita pubblica e ai processi decisionali, sono tangibili.
Su designazione del Presidente della Regione Siciliana, il COPPEM e il Dipartimento degli Affari Extra-regionali della Regione siciliana (DAE) sono membri attivi della task force nell’ambito della quale il segretariato della CRPM ha organizzato l’incontro.
Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni europee (Commissione Europea, Parlamento Europeo, Istituto Europeo per l’Uguaglianza di Genere) e membri della task force (oltre al COPPEM, tra gli altri, anche la Regione di Valencia, la Regione di Murcia, la Catalogna, la Contea di Donegal).
Due le sessioni tematiche. Nel corso della prima, i rappresentanti delle istituzioni europee hanno esplorato gli strumenti e le misure elaborate dall’EU e messe a disposizione dei cittadini e delle istituzioni regionali e statali al fine di assicurare l’uguaglianza di genere in vista della ripresa dalla crisi pandemica.
Nella seconda parte della riunione, infine, sono state condivise alcune buone pratiche e strategie di successo realizzate a livello regionale e interregionale.