Si è concluso sabato scorso il piccolo tour di presentazione della Carta Euromediterranea per l’Uguaglianza tra Donne e Uomini nella vita locale, organizzato da Fidapa Distretto Sicilia con il supporto del COPPEM.
Lo scorso ottobre il distretto Sicilia della FIDAPA è infatti diventato sostenitore della Carta firmando un accordo con il COPPEM, ente che ha coordinato a livello internazionale la redazione del documento.
I sostenitori della Carta sono associazioni della società civile che si impegnano a promuovere il documento presso gli enti locali del proprio territorio.
“Conosco la Carta fin dalla sua nascita – ha detto Gabriella Lo Bue, presidente di FIDAPA Distretto Sicilia – e ho sempre creduto alla sua forza e alla potenzialità di questo strumento”.
Dalle parole ai fatti. Il Distretto Sicilia, coadiuvato dalle sezioni locali di FIDAPA, ha proposto al COPPEM una due giorni di promozione della Carta.
Gli incontri si sono svolti presso il Palazzo della Provincia di Ragusa e presso la sala consiliare del Comune di Belpasso (CT), il 18 e il 19 febbraio rispettivamente.
A entrambi hanno partecipato numerosi rappresentanti delle istituzioni locali del comprensorio: Ragusa, Comiso, Ispica, Modica, Pozzallo e Vittoria per il ragusano; Acireale, Adrano-Biancavilla, Belpasso, Bronte, Fiumefreddo, Giarre, Misterbianco, Paternò, Riposto, S. Agata Li Battiati, S. Giovanni La Punta per il catanese.
Molte autorità locali presenti hanno già firmato la Carta, mentre le altre stanno predisponendo le delibere di giunta per aderire.
Gli incontri, inoltre, non si sono limitati a presentare lo strumento che il COPPEM ha elaborato insieme con oltre 45 attori locali euromediterranei, ma è stato anche un’occasione che gli amministratori locali hanno colto per confrontarsi su problematiche comuni legate alla questione della parità di genere, evidenziando limiti e ostacoli che spesso si trovano a dover affrontare e individuando nella Carta uno strumento per avviare azioni in rete