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Dona per aiutare le vittime del terremoto tramite IBC a GlobalGiving all’indirizzo  http://goto.gg/58539

Un terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito a est di Gaziantep, abbattendo edifici e provocando la fuga di centinaia di persone nelle strade nella mattinata invernale del 6 febbraio. Il sisma, che ha colpito alle 04:17 ora locale (01:17 GMT), è durato più di un minuto causando danni senza precedenti ad abitazioni ed edifici. Poi, dopo una serie di scosse di assestamento, un altro potente terremoto ha colpito, misurando 7,5 magnitudo alle 13:24 ora locale, causando ulteriore devastazione alle città già distrutte. La ricerca dei sopravvissuti è in corso.

L’US Geological Survey ha detto che il terremoto è stato centrato a circa 33 km (20 miglia) da Gaziantep, una grande città e capoluogo di provincia. Era profondo circa 18 km (11 miglia) e circa 10 minuti dopo si è verificata una forte scossa di assestamento di 6,7.

Il ministro dell’Interno turco Suleyman Soylu ha detto che 10 città sono state colpite: Gaziantep, Kahramanmaras, Hatay, Osmaniye, Adiyaman, Malatya, Sanliurfa, Adana, Diyarbakir e Kilis, anche se il terremoto e le scosse di assestamento sono state avvertite in Siria, Libano e Cipro.

Più di 2.400 persone sono state uccise e altre centinaia ferite a Turkiye, secondo l’agenzia di gestione dei disastri del paese AFAD. Nella vicina Siria, centinaia di persone sono morte, ha riferito l’agenzia di stampa statale siriana SANA, citando un funzionario del ministero della Salute.

I video condivisi sui social media mostrano dozzine di edifici crollati, mentre i residenti spaventati si rannicchiano nelle strade buie in mezzo al caos. I soccorritori possono essere visti condurre operazioni di ricerca e salvataggio con la torcia elettrica.

Si ritiene che sia il più forte terremoto che ha colpito Turkiye dal 1939, quando un terremoto della stessa magnitudo uccise 30.000 persone, secondo l’US Geological Survey. Ancora vivo nella mente di molte persone è il terremoto di Izmit di magnitudo 7,6 del 1999, che causò danni monumentali e uccise più di 18.000 persone, rendendo i terremoti del 6 febbraio particolarmente traumatici per chi ricorda. I terremoti di questa portata sono rari, con meno di cinque che si verificano in media ogni anno, in qualsiasi parte del mondo. Tuttavia, Turkiye è stata il centro di tali terremoti in numerose occasioni.

In Siria, sono stati segnalati decessi ad Aleppo, Hama e Latakia, riferisce SANA. Decine di persone sono intrappolate sotto le macerie, secondo il gruppo “White Helmets”, ufficialmente noto come Syria Civil Defence.

Forti scosse di assestamento sono state avvertite nel Turchia meridionale e centrale. Circa 10 minuti dopo il terremoto principale, la scossa di assestamento più forte di magnitudo 6,7 ha colpito circa 32 chilometri (20 miglia) a nord-ovest dell’epicentro principale del terremoto. Un’altra intensa scossa di assestamento di magnitudo 5,6 si è poi verificata 19 minuti dopo la scossa principale. Intorno alle 13:24 l’area è stata scossa da un’altra scossa di magnitudo 7,5, che ha ulteriormente devastato l’area.

Il governatore di Gaziantep, Davut Gul, ha dichiarato su Twitter: “Il terremoto è stato avvertito fortemente nella nostra città” e ha consigliato al pubblico di aspettare fuori dalle proprie case e di mantenere la calma. “Per favore, aspettiamo fuori senza panico. Non usiamo le nostre macchine. Non affolliamo le strade principali. Non teniamo i telefoni occupati”, ha detto.

International Blue Crescent (IBC) ha iniziato i soccorsi lavorando dagli uffici nelle città di Gaziantep (che rispondono a Gaziantep e Kahramanmaras, l’epicentro del disastro) e Hatay dove sono stati segnalati gravi danni. Gli uffici IBC a Kilis stanno servendo la Siria settentrionale e IBC sta fornendo soccorsi e aiuti a Diyarbakir e Malatya dall’ufficio di Sanliurfa.

Necessità urgenti:

  • Decine di migliaia di tende
  • Riscaldatori per le tende
  • Decine di migliaia di coperte
  • Abbigliamento termico
  • Cibo Pronto da Mangiare per almeno 5000 persone
  • Kit di primo soccorso di base

IBC ha mobilitato tutta la sua capacità nella regione e un coordinamento della risposta alle emergenze Il centro è stato istituito a Gaziantep per coordinare tutte le operazioni regionali.

RAPPORTO AGGIORNATO SULLA SITUAZIONE DELLA ZONA DEL TERREMOTO IBC, 13 FEBBRAIO 2023 (clicca qui)

For urgent information you can reach

  • Mr Muzaffer Baca Vice President +90 532 2344229 mbaca@ibc.org.tr
  • Alper Mavi IBC Regional Programmes Coordinator in Gaziantep +90 538 5159806      Alper.mavi@ibc.org.tr