Non sono certo io a poter formulare bilanci, vorrei solo fare alcune considerazioni su questo anno che volge alla fine.
E’ stato un anno ricco di soddisfazioni per il COPPEM.
Il lavoro straordinario che abbiamo intrapreso ha prodotto risultati notevoli, quale l’adesione di altri enti locali e regionali europei, del Kuwait, degli Emirati Arabi Uniti (EAU) e del Bahrein.
Questi nuovi membri si affiancano alla già nutrita rappresentanza in seno al COPPEM dei paesi arabi e di Israele.
Ciò che ora è il nostro fine, il nostro ambizioso obiettivo è quello di realizzare un clima nel quale tutti i nostri membri condividano valori, programmi comuni.
Dobbiamo gettare le basi per un futuro comune, da costruire insieme.
Un futuro nel quale vi sia più sicurezza nel mediterraneo comune, un futuro nel quale le nuove generazioni europee, arabe e israeliane abbiano sempre più occasioni di incontri con programmi specifici di gemellaggio, un futuro nel quale di fronte alla grave emergenza pandemica si intensifichino rapporti di collaborazione, cooperazione e solidarietà.
A nome dei membri e dei colleghi del COPPEM, auguro a tutti un anno ricco di salute, ripresa e solidarietà