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Migranti: una risorsa da tutelare per l’Italia e l’Europa

Siamo il frutto di una mescolanza di razze e civiltà che si è venuta formando nel corso dei secoli. Noi includiamo anche somaticamente tutte le tracce di ciò che è avvenuto nel Mediterraneo, siamo una straordinaria mescolanza di civiltà, e questo è una forza”. Lo ha detto il segretario generale del COPPEM, Francesco Sammaritano, intervenuto stamane alla presentazione del “Dossier statistico immigrazione 2021“, illustrato da Abdelkarim Hannachi, in rappresentanza del Centro Studi e Ricerche IDOS, alla presenza di una numerosa platea di studenti del liceo scientifico Galileo Galilei e della facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Palermo.

Dopo aver presentato ai giovani le finalità del COPPEM, da anni impegnato con iniziative e progetti sul fenomeno delle migrazioni nel Mediterraneo, Sammaritano ha parlato degli immigrati spiegando ai giovani come siano una risorsa per il nostro paese.

Gli immigrati sono certamente una risorsa e non rappresentano alcun pericolo per i capisaldi della nostra cultura – ha sottolineato Sammaritano – e proprio per la ricchezza che rappresentano, la Sicilia dovrebbe valorizzare ulteriormente gli scambi economici con la sponda sud del Mediterraneo nell’ottica di un interesse comune”.

Alla platea dei giovani, ha parlato anche l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, focalizzando l’attenzione degli studenti sulle migrazioni climatiche, tematica aggiuntasi nel rapporto dell’IDOS e che è un monito anche per la Sicilia per un rispetto più attento delle risorse naturali e dell’ambiente, cui i giovani possono e devono contribuire.

La Dirigente dell’Ufficio Speciale Immigrazione Michela Bongiorno è intervenuta a nome dell’assessore alla Famiglia, Antonio Scavone, impegnato a Catania a seguito delle avversità climatiche che hanno colpito la Sicilia orientale in questi giorni. Michela Bongiorno, ha presentato il progetto Supreme, finanziato dai fondi FAMI, e le misure indirizzate all’integrazione socio-lavorativa dei migranti impegnati nel settore agricolo come prevenzione e contrasto al caporalato.La giovane platea ha seguito con interesse la conferenza, un rappresentante degli studenti è intervenuto a fine dibattito esprimendo fiducia nelle istituzioni europee e avanzando alcuni quesiti riguardo le azioni che l’UE potrebbe mettere in atto. Sono state condivise preoccupazioni e perplessità sulla gestione dei flussi migratori da Fulvio Vassalo Paleologo, direttore dell’associazione “L’altro diritto-Sicilia” che ha evidenziato l’inesistenza di un dialogo condiviso in seno all’UE tra i paesi aderenti.